Chissà quante volte avrai sentito parlare di Inbound Marketing senza capire che cosa significa e se fosse possibile applicarlo alla tua azienda.
Inbound marketing è quell’insieme di attività di marketing che ti consentono di farti trovare dai tuoi clienti.
E ti tolgo anche il secondo dubbio: sì, è applicabile anche alla tua azienda.
Spesso gli imprenditori delle piccole e medie imprese italiane pensano ancora che il metodo migliore per trovare nuovi clienti sia rappresentato da vecchie brutte abitudini:
- email su liste fredde (spesso mal profilate e obsolete)
- telefonate a freddo (a voi piace quando i call center vi contattano? Vi siete già dati probabilmente una risposta)
- fiere di settore
Non dico che queste iniziative non ti porteranno a nulla, ma è come sparare ad occhi chiusi nel mucchio.
La prima regola che ti devi mettere in testa è la più importante:
Sei tu che devi scegliere i tuoi clienti
L’inbound marketing ti aiuta proprio in questo, a trovare clienti che realmente hanno bisogno dei tuoi servizi o prodotti, consentendoti di poter esprimere al meglio il tuo potenziale e fornire il miglior servizio. Ne guadagnerai in fatturato e in soddisfazione personale.
Il motivo è semplice e serve solo rifletterci: attraverso l’inbound marketing puoi fornire informazioni ad un target corretto, realmente interessato a ciò che dici e a quello che offri. Si tratta di un gruppo di destinatari in mezzo ai quali potresti essere considerato opinion leader, un esperto di settore che consente loro di trarre benefici dall’instaurare un rapporto con la tua azienda.
In questo articolo non ti parlerò di come strutturare una strategia di inbound marketing, perchè è prima importante capire bene quanto sia fondamentale per la tua azienda abbracciare la filosofia dell’inbound marketing e quanto potenziale possa esprimere.
Chiariamo il concetto su cosa sia l’inbound marketing facendo un piccolo esempio: sono imprenditore di un’azienda cosmetica che distribuisce fantastici prodotti per i professionisti dell’estetica. Il mio target è rappresentato da estetiste professioniste.
- Decido di scrivere contenuti sul blog del mio marchio che parli di come rivendere al meglio i prodotti all’interno del centro estetico. Il mio destinatario è interessato perché in quel momento l’ho attirato proponendogli una soluzione ad un quesito importante per lui (come rivendere i prodotti?) -> ATTIRARE
- Dopo aver letto l’articolo, si interessa a me perché considera rilevante il mio contenuto, ritenendomi esperto in quel settore e mi chiede un contatto (in questo momento è convertito, da visitatore a contatto profilato per la mia azienda) -> CONVERTIRE
- Da questo momento la palla passa a me e alla mia azienda nuovamente: mi sono posto come un problem solver e ora devo dimostrare al mio destinatario che sono in grado di fornire un valore aggiunto. In quel momento avviene la chiusura e il contatto diventa un cliente. -> CONCLUDERE
- Una volta che il cliente paga per il mio prodotto o servizio, non vuole il prodotto in sè ma l’esperienza connessa a quel prodotto e ai problemi che posso risolvergli (ne ho parlato in questo articolo sul marketing esperienziale)
- Il cliente sarà soddisfatto e (magia) diventerà il primo promotore e testimonial della mia azienda, perché non c’è pubblicità migliore di un cliente soddisfatto.
- Ora non ti resta che fidelizzarlo, garantendogli un servizio sempre di qualità e una informazione costante. -> FIDELIZZARE
L’Inbound Marketing è tutto qua: Attirare, Convertire, Concludere e Fidelizzare il cliente.
Vuoi sapere quali strumenti utilizzare per fare inbound marketing? Non ti resta che seguire i prossimi post.
Leave a Reply